Presentazioni e recensioni

Qui verranno presentati e recensiti alcuni concerti di musica “classica”, ovvero rinascimentale, barocca, romantica, novecentesca e contemporanea, musica colta ovvero “music d’art”.

I contributi saranno a firma dei docenti della Scuola di Musica, ma anche gli allievi della Scuola di musica sono invitati a proporre dei loro scritti. I pezzi vanno inviati a Mauro Franceschi, curatore della rubrica, all'indirizzo: Mauro.Franceschi@provincia.bz.it.
Per le recensioni pubblicate a firma di allievi la Fondazione Haydn e la Società dei concerti di Bolzano mettono a disposizione alcuni biglietti omaggio.

Dal 16 agosto al 19 settembre a Merano e dintorni ha luogo il “Südtirol Festival Merano. Meran”.

La proposta concertistica è articolata in 5 sezioni: “classic”, “barocco”, “colours of music/musica senza frontiere”, “matinèe classique”, e “mystica/musica con devozione”.

Patricia Kopatchinskaja - foto di Marco Borggreve (particolare)
Patricia Kopatchinskaja - foto di Marco Borggreve (particolare)

La proposta concertistica di “Südtirol Festival Merano. Meran” è ampia e varia, può incontrare il gusto di moltissimi appassionati, anche per la presenza di alcune star della scena intenazionale.

Nella sezione “classic” troviamo anche le orchestre Baltic Sea Philarmonic, Royal Philarmonic London Philarmonic of Russia e Mahler Chamber Orchestra, e tra i solisti Julia Fisher, Gautier Capucon e Patricia Kopatchinskaja.

Julia Fischer, violista tedesca, recentemente ha suonato a fianco di Elbphilharmonie Hamburg, Svetlanov Symphony Orchestra, Orchestre national de France, Budapest Festival Orchestra, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Accademia di San Martin in the Fields. Julia Fischer suona uno strumento di Giovanni Battista Guadagnini (1742) e uno di Phillipp Augustin (2018).

Gautier Capuçon, violoncellista di origine francese, si è esibito anche a fianco del fratello Renaud Capuçon, violinista, e con i pianisti Nicholas Angelich, Martha Argerich, Daniel Barenboim, Stephen Kovacevich, Frank Braley, Hélène Grimaud, Katia e Marielle Labèque. Ha inciso per Virgon Classic ed EMI Classic.

Patricia Kopatchinskaja è violinista moldava. A lei hanno dedicato proprie composizioni anche Johanna Doderer, Otto Zykan, Gerrald Rech, Gerd Kühr, Jurg Wittenbach, Fazil Say, Faradj Karajew, Maurizio Sotelo, Helmut Oehring, Vanessa Lann, e Tigran Mansurian.

Nella sezione “barocco” segnaliamo l’ensemble strumentale Florilegium con Maurizio Manara, per “colours of music” Peter Simonischek. Nel cartellone delle “matinèe classique” salta all’occhio la presenza del Quartetto Prometeo con Mariangela Vacatello, e sotto l’insegna “mystica/musica con devozione” suona anche l’ensemble Il Suonar parlante con il soprano Graciela Gibelli e Vittorio Ghielmi alla viola da gamba e nel ruolo di direttore.

Un’offerta musicale davvero ricchisssima.